Caritas Effetà ODV

Cari amici

Come responsabile della Caritas del Montalbano Meridionale e della Onlus EFFETA’ desidero innanzi tutto salutare i volontari, gli amici ed i benefattori che sostengono la Caritas nelle sue molteplici attività……

Nelle attività di beneficenza di norma non si fanno bilanci di fine anno, in quanto siamo sempre portati a giudicare con il nostro metro di misura un qualcosa che invece è opera di Dio; noi siamo solo suoi operatori, braccia di quella provvidenza che si manifesta, secondo un disegno divino, in modi non giudicabili dalle sue creature…..

Possiamo solo ringraziare Dio e stupirci di come, ancora una volta, il suo amore per noi si è manifestato abbondantemente in tanti modi, dandoci l’opportunità di essere volontari, o essere benefattori esterni o sostenitori secondo le possibilità di ognuno…….

Oggi siamo una realtà che vede riunite le varie Caritas di dieci parrocchie!

Ma come è iniziato il lavoro in comune di più Caritas vicine nel territorio? Ci sono state iniziative diverse (come i corsi di formazione per animare la carità, tavole rotonde per conoscere e affrontare le varie problematiche del tempo presente) e tutte hanno avuto successo, ma non costituivano un lavoro continuativo; erano solo dei flash, che però, forse, hanno sollecitato la voglia di stare insieme.

Abbiamo perciò continuato con gli incontri formativi alla luce della Parola di Dio, prima fra due Caritas parrocchiali, poi tre, poi quattro, fino a che, dopo diversi anni, una sera di luglio del 1998, abbiamo tenuto un incontro informale fra i rappresentanti delle allora quattro Caritas parrocchiali, per elaborare un progetto di lavoro comune su base zonale. L’obiettivo era di stare insieme per aiutarci a meglio operare nella propria realtà, senza che una Caritas prevalesse sull’altra……

Sostenuti dalla Caritas Diocesana, il lavoro iniziò con fatica e con gioia. Nel dicembre dell’anno 2000, su suggerimento della Caritas Diocesana, formammo l’associazione di volontariato Effetà. Ciò al fine di potere meglio operare nell’odierna società in continua evoluzione, in cui i problemi crescono e cambiano.

E così siamo arrivati fino ad oggi, sostenuti da quella “provvidenza” di cui si parlava prima, che ha guidato i nostri passi e non ci ha mai abbandonato; ne è dimostrazione il fatto che oggi possiamo iniziare questa esperienza del Centro di Ascolto, con un centro per la distribuzione di indumenti ed alimenti. Un grande grazie alle Suore Minime del Sacro Cuore di Poggio a Caiano, sempre attente ai problemi sociali, che hanno offerto alla Caritas due ambienti, in comodato gratuito.

Voglio chiudere ricordando che lo spirito della Caritas non è “dare delle cose” – ovviamente questo deve avvenire per soddisfare i bisogni materiali – ma è dare ascolto, amicizia, comprensione senza giudicare (perché la persona viene prima dei problemi), ascoltare e capire le situazioni e cercare una via per risolverle, essere testimoni di quell’Amore che Dio ha per noi…….

A tutti l’invito a continuare a servire il Signore in umiltà e generosità nello spirito del Vangelo.

                                                                                                                                                                                                                                          Ugo Rigacci

                                                                                                                                                                                                                                      febbraio 2007