EFFETA' ODV
bivio la rivista il Mulino

LIBERTA’ VA CERCANDO… di Myriam Laurenti

Io credo che la libertà non possa considerarsi compiuta se non esiste spirito critico nelle persone che ne usufruiscono: con ciò intendo riflettere sulle estreme complicazioni del mondo come oggi è conosciuto, dove tutto ci appare davanti agli occhi con la massima rapidità e spettacolarità, con una velocità tale che non ci permette quasi sempre di tirare un sospiro per mettere a fuoco l’argomento.

La complessità di ciò che ci appare, la difficoltà a dare spiegazioni, a trovare a volte una scusa razionale a ciò che succede, la visione così incoerente di certe situazioni mette le persone in assoluta difficoltà e credo provochi un atteggiamento difensivo e irrazionale.

Proprio perché molti fatti gridano vendetta o giustizia o spiegazioni che non avremo, ecco che non riusciamo più a dare una ragione razionale alle cose che accadono. I fatti sono talmente stridenti con il concetto di umanità e così difficili da affrontare che ci arrendiamo perché tutto è così faticoso, complesso, contraddittorio che anche un timido approfondimento diventa difficile da affrontare. In una parola se forse è sempre stato impossibile avere fra le mani la “verità”, ancor più oggi la stessa è un abito che si adatta a ciascuno in modo diverso come un capo di alta moda.

Ecco quindi che ci confortano le offerte già preconfezionate e pronte di tutto: come le offerte del caffè dell’acqua minerale, del brodo già pronto in modo che non dovrai fare fatica a pensare, decidere, informarti, in una parola: usare la propria testa (la qual cosa non è semplice comunque). Non dovremo perdere tempo a crearci una opinione guardando, leggendo, pensando, c’è già una soluzione pronta.

Possiamo scegliere la 1, la 2 o la 3 ed hanno già tutto incluso: i perché, i fatti, le motivazioni.

Proprio quando dovremmo usare fino allo sfinimento tutti i mezzi che oggi sono possibili per vedere il mondo, oggi che può essere più facile conoscerlo anche senza muoverci, il cervello è bloccato, fermo, pigro: stiamo tutti nascosti dietro alla paura e pochi riescono a uscire dalle sabbie mobili. Vedo persone che anche davanti all’evidenza, tanta è la fatica di poter dare un senso al mondo in cui vivono, si negano anche un soffio di pensiero proprio, di critica ragionata, di volontà di capire; manca la rabbia positiva che mette in moto il cervello, lo spirito critico che conosce perché si è informato e ha cercato di capire più a fondo. Ma ad aspettarci e a risolvere l’imbarazzo c’è pronto il grande e confortevole calore della “libertà di scegliere una soluzione già pensata per te“ così potremo tutti calmarci e non uscire dalla nostra “confort zone”.

Myriam Laurenti

foto: Bivio, da La Rivista il Mulino

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