Uno dei servizi che l’associazione offre è, come alcuni di voi ben sapete, quello del sostegno allo studio dei ragazzi che hanno, appunto, delle difficoltà.
Questo servizio è da reputarsi fondamentale perché non tutti riescono a stare al passo con lo studio come dovrebbero e tante volte ciò non dipende solo dall’impegno dell’alunno, ma dalle sue difficoltà personali.
Basta pensare agli alunni che sono discalculici (incapacità di comprendere simboli numerici e di eseguire calcoli matematici) oppure dislessici, ragazzi che pur volendo non riescono a stare al passo con gli altri compagni di classe.
In entrambi i casi c’è bisogno di aiuto, un aiuto che non tutti si possono permettere in quanto la famiglia si trova in uno stato di difficoltà economica e quindi non è in grado di permettersi una persona che aiuti il/la propria figlio/a.
Ed è in questi casi che l’associazione interviene per offrire il proprio aiuto e il proprio sostegno.
Innanzitutto va ad individuare, grazie alla collaborazione con le varie scuole e gli assistenti sociali, quali sono i ragazzi che si trovano in difficoltà e gli/le attribuisce una persona che lo sostenga informando quest’ultimo delle difficoltà principali che egli ha.
Colui che offre il sostegno, però, non ha solo il compito di capire la personalità del ragazzo in modo da trovare il prima possibile come potersi rapportare, ma deve riuscire a capire in cosa consiste la sua difficoltà per trovare il metodo più adatto a lui affiché comprenda ed arrivi ad essere al livello dei sui compagni di classe.
Questa, però, è solo la mansione principale.
Si, perché questo tipo di servizio offerto alle famiglie non è solo un semplice aiuto allo studio, ma è molto di più.
È molto di più perché ogni ragazzo ha difficoltà diverse, ogni ragazzo ha il proprio carattere e soprattutto ogni ragazzo ha una sua particolare situazione famigliare che va poi ad incidere nel percorso scolastico del/la figlio/a.
Le persone che l’associazione seleziona per prestare questo aiuto non si occupano solo di trovare un metodo di studio adatto a ciascuno di essi in base alle difficoltà, ma anche di “studiare” la situazione famigliare in cui il ragazzo si trova per riuscire a capire se il problema parte soltanto dal ragazzo oppure è una “causa” la situazione famigliare in cui si trova modo tale da intervenire ed offrire un servizio a 360°.
Questo è davvero un aiuto fondamentale per i ragazzi. Un aiuto che porta anche tante soddisfazioni.
Colgo l’occasione di ringraziare l’associazione a nome mio e a nome di tutte le famiglie che aiuta giorno dopo giorno.
Grazie!
Laureta Priska
