EFFETA' ODV
Seminatore al tramonto di Vincent van Gogh 1888

C’era una volta di Giuseppe Leone

C’era una volta una signora immigrata da un lontano paese, aveva negli occhi una vita dura, con tanti, troppi problemi: abbandonata dal marito con tre figli, molte difficoltà nel trovare casa dopo uno sfratto senza colpa; una faticosa ricerca di un lavoro, qualunque esso fosse pur di dare tranquillità ai propri figli. Tante altre piccole e grandi difficoltà da affrontare giorno dopo giorno.

Poi, finalmente, arrivò l’atteso lavoro, la cura alle persone con disabilità e con l’impegno faticoso giunse anche l’apprezzamento da parte dei familiari degli anziani che notarono subito la sollecitudine profusa verso i suoi assistiti.

Ma nel paese dove abitava si diffuse un giorno una brutta epidemia e lei e tutti i suoi figli si ammalarono.

Superò anche quel momento e tutto tornò relativamente sereno, ma solo per un breve periodo, fino a quando il giovane compagno della figlia maggiore, a seguito di un banale incidente, si trovò sul punto di morire e con una molto grave invalidità.

Tuttavia lei non disperò, e continuò a pregare ancora di più confidando in una guarigione che lei riteneva difficile ma non impossibile.

Alcune persone le furono in qualche modo di conforto, ma una la derise. Tornata a casa amareggiata si lamentò con il figlio sedicenne circa la cattiveria di quella persona. Il figlio, con una saggezza singolare per la sua età, nel consolarla argomentò in vario modo e, concludendo, le disse di non amareggiarsi in quanto, probabilmente, non si trattava di cattiveria ma solo d’ignoranza….

Fine

Cari lettori, una precisazione: non “c’era una volta“! Questa è una storia vera, una delle tante, fatta di semplice dolore, fatica, ansia. Banale come spesso è il male che ci piove addosso.

Tanto dolore, fatica, ansia, possono generare però all’interno di una famiglia qualcosa di positivo: un giovane saggio e forte che vuole superare le difficoltà e non si cura di alimentare risentimento, bensì di lenire le offese subite mettendo a nudo le fragilità che spesso le hanno generate.

Giuseppe Leone

(la foto: Seminatore al tramonto di Vincent van Gogh 1888

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