EFFETA' ODV

Scienza e coscienza di Maria Luisa Giogoli

Fin dagli albori della vita, microbi, batteri e virus hanno convissuto con le specie animali, vegetali e umane.

Abbiamo bibliografie su epidemie più o meno circoscritte che nei secoli hanno colpito popoli e azzerato culture.

Le cause del diffondersi di molte malattie è stato in passato e lo è tutt’ora, il contatto umano, animale, la convivenza, gli spostamenti dei popoli.

Storie di lebbra, peste, colera, scorbuto, vaiolo e malattie sconosciute fanno parte di tanta letteratura antica.

I progressi della ricerca scientifica hanno dato alla medicina la possibilità di diagnosticare con discreta precisione le cause delle malattie e di identificarne le cure, contribuendo a sottrarre terreno alle interpretazioni magico-religiose.

L’inglese Edward Jenner nel 1776-78 isolò il virus del vaiolo e ne studiò il vaccino. La campagna vaccinale che ne seguì, si diffuse in tutto il mondo fino al 1972. L’ultimo caso di vaiolo fu segnalato in Somalia nel 1977 ed oggi è considerata una malattia estirpata.

Il tedesco Robert Koch 1882 (Nobel della medicina 1905) scoprì il bacillo tubercolare (tbc) poi comunemente chiamato bacillo di Koch.

In quegli anni un grande scienziato, Louis Pasteur divenne il padre della moderna microbiologia e batteriologia.

Il bacillo tubercolare circolava per via respiratoria negli ambienti affollati, poveri, poco areati.

Robert Koch nel fine 800 ne studiò il vaccino e le cure. Fin dagli anni 1920-30 in Italia si costruirono ospedali situati in zone montane (sanatori) dove venivano isolati e curati i malati con antibiotici, ossigenoterapia ed elioterapia (sole).

Nell’occidente la tubercolosi è quasi debellata grazie alla prevenzione ed alle cure.

Sono stata testimone delle campagne di prevenzione con profilassi e vaccinazioni nelle popolazioni scolastiche negli anni 1970/90.

Nei paesi poveri la tbc circola ancora e rimane sempre all’attenzione dell’OMS che ha l’obiettivo di debellarla nel mondo entro il 2030.

Il polacco Albert Sabin 1906 si trasferì in America dove divenne medico e virologo. Erano diffuse nella popolazione, paralisi infantili gravi, febbre alta, sintomi sconosciuti. Sabin nel 1953 isolo’ il virus e ne scoprì il vaccino, salvando milioni di bambini.

Generazioni intere sono state vaccinate contro la poliomielite, difterite, tetano, morbillo, pertosse e tante altre che hanno salvato molte vite. Come Assistente Sanitaria ho vaccinato migliaia e migliaia di bambini, tali vaccinazioni continuano perché queste malattie possono sempre ripresentarsi.

Nei nostri anni ‘80 una nuova malattia è comparsa, il virus HIV ha provocato molte vittime, ma poi l’AIDS (malattia da immunodeficienza) ha trovato una risposta dalle ricerche scientifiche. Ora la prevenzione e le cure permettono alle persone infette di vivere a lungo.

Nei paesi poveri e sottosviluppati, circolano ancora malattie contagiose gravi: Ebola, Sars, ed altre legate alla catena animale ed umana.

L’attuale pandemia ci fa essere testimoni della pericolosità delle malattie infettive. I nuovi virus Sars-Cov ci riportano al Covid 19, tutti ne portiamo il peso ed il dolore.

L’OMS insieme a scienziati, ricercatori, medici, infermieri sono sempre impegnati nella battaglia contro malattie, a difesa del genere umano.

Occorre il nostro contributo perché:

PER PREVENIRE E CURARE OCCORRE CONOSCERE.

Maria Luisa Giogoli

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