3 novembre 2020
Madre Teresa: Ciò che io posso fare, tu non lo puoi fare. Ciò che tu puoi fare non lo posso fare io. La santità non è un lusso per pochi. È il semplice dovere per me e per te.
Incontrai Ugo Rigacci nel 2005, poche parole, scambio di sguardi e di cuori. Entrai così nella Caritas di Poggio a Caiano e poco dopo Ugo, diacono, mi propose di fare parte del Centro di Ascolto che si stava progettando in diocesi per tutte le realtà locali. Nel 2007 si inaugurò il Centro, dedicato alla beata Margherita Caiani, per me fu come continuare il mio lavoro precedente.
Avevo esperienza di servizi sociali e sanitari, ma avevo in più la fede, un percorso di conversione iniziato qualche anno prima. Ognuno di noi porta con sé uno ‘zaino’ con esperienze più o meno felici.
La mia storia era di giorni spensierati, di crisi, abbandoni e lutti, ma anche di impegno con persone escluse, rifiutate, tradite, malate. Lavoravo nell’ambito della medicina di prevenzione della salute, fisica, sociale, psichica.
La scelta della professione la feci verso i 19 anni, forse per riempire un vuoto affettivo, una solitudine che mi accompagnava fin dall’infanzia.
La conversione e l’incontro con Gesù è avvenuto in età adulta, nel vangelo ho trovato tante risposte ai miei interrogativi ed il mio impegno con le persone è diventato più consapevole. Aiutare gli altri, spesso comporta incomprensioni, solitudine, abbandoni, crisi ma attraverso la preghiera tutto si affronta e ci aiuta ad incontrare ‘noi stessi’,
Gli anni trascorsi al Centro Ascolto mi hanno dato l’opportunità di incontrare tante persone ‘ferite’ ma solo nella relazione possiamo scoprire i nostri ed altrui talenti. Spesso ci sono state delusioni, spesso mi è sembrato tutto inutile, ma gli ‘altri’ ci fanno da specchio e ‘aiutando veniamo guariti”.
Ho sentito vicino tanti amici, colleghi ma in particolare la vicinanza delle suore Minime del Sacro Cuore, che ci ospitano e sostengono. Tanti volti sono registrati nel mio cuore, tante storie hanno risuonano dentro di me.
Nell’aprirsi all’ascolto incondizionato rinunciamo a noi stessi per andare incontro alla storia di uomini e donne, storie di miseria, povertà, sottocultura, solitudine. Tutto ciò alla luce della fede, mi ha fatto crescere, migliorare, diventare più forte.
La PACE si raggiunge con sacrificio, pazienza, perseveranza, nella certezza che siamo sempre in un cammino di conversione ed il ‘lavoro interiore’ non è sempre facile.
Con il tempo si scopre che la LIBERTÀ È UN SEGRETO DEL CUORE.
Maria Luisa
