Erano gli anni 80 e lavoravo nei servizi sociali e sanitari.
Trovai in una bancherella di libri usati un testo di Carlo Carretto dal titolo: “Al di là delle cose”.
Ero inserita tra professionisti per lo più atei, molto preparati dal punto di vista professionale.
In quegli anni imparai a lavorare in gruppo con molte difficoltà. Erano tempi in cui ci si riuniva molto, si discuteva e ci si scambiavano opinioni.
Tutto ciò ci arricchi’ per un certo periodo, ma poi mi resi conto che si rischiava di perdere il contatto con la realtà.
Lavoravo in un quartiere periferico di Bologna, una esperienza che mi ha dato molto.
Avevo una collega assistente sociale che era ‘diversa’ dagli altri. Mi incuriosiva il suo modo di lavorare, così decisi di seguirla nei suoi interventi sul territorio. Andavamo nelle case delle famiglie a noi segnalate, a toccare i problemi ed a verificare di persona ciò di cui si discuteva.
In quegli anni c’ era già da tempo l’obbligo scolastico ma molti bambini di famiglie del sud, i primi immigrati dal Marocco, Tunisia, nomadi, circolavano liberi per il territorio evitando la scuola. Ne abbiamo scolarizzati molti, affiancando le famiglie; una esperienza che porterò sempre nel cuore.
Si chiamava Anna l’assistente sociale, lavorammo insieme diversi anni, poi cambiammo servizi e ci perdemmo di vista. Mi dissero poi che era diventata suora, ciò creò molto scalpore in un ambiente ateo come il nostro.
Anni dopo andai a trovarla in una comunità religiosa nel ferrarese, dove oltre alla preghiera accoglievano poveri, anziani e disabili. Capii allora il messaggio di Carlo Carretto nel suo libro:
“Ebbene è giunto il momento di dimostrare a te stesso ed alla chiesa che tu credi nel vangelo. Non si tratta di interrogare i tuoi sentimenti.! È facile capire che sono in subbuglio e come torrente in piena cercano di travolgere la tua carità. In quell’ istante fai ‘come se’ avessi la tua carità.
Poni dei fatti.
Non denunciarli.
È Gesù che te lo dice, e mettere in pratica il suo vangelo è perfetto amore.”
“Al di là delle cose” Carlo Carretto pag. 174-175
Maria Luisa Giogoli
Le foto: Carlo Carretto da www.jesuscaritas.it; Deserto del Sahara da focus.it
